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Sarteano un altro pezzo di Toscana

"C'era una volta, nell'altopiano ai piedi del Montepiesi, una fonte miracolosa in cui si nascondeva una Naiade che ogni notte di luna usciva a danzare vestita di un azzurro velo. Questa naiade era la protettrice della nobile gente sarteanese e guariva tutti coloro che ricorrevano a lei.

In suo onore venne fondato il castrum nei pressi della fonte, un insediamento fortificato che avrebbe dato origine al paese di Sarteano"

 

Nasce in questo modo la leggenda delle origini del borgo. Una storia avvolta da magia e da bellezza che lega questa terra alla sua storia passata e che oggi i bambini rivivono accompagnati da un'animatrice lungo le vie fino al castello.

Una storia composta da leggende ma anche da battaglie, da dispute, da assalti, da lavoro, da arte, che hanno reso il borgo un luogo da scoprire in ogni suo aspetto ma soprattutto vero nella sua genuinità.

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Sarteano offre scorci naturali di incantevole bellezza, basta affacciarsi nella sua campagna circostante, o inoltrarci nei boschi ai piedi del monte Cetona, nei sentieri che raggiungono le necropoli etrusche e i borghi incantati, o camminare lungo le antiche vie romane. Terra e borgo contadino, contesa nel periodo medievale da Orvieto e da Siena, ancora porta nei cognomi il riferimento a quelle nobili famiglie longobarde che l'avevano fatto diventare terra del ducato chiusino. Rocca inespugnabile con la sua possente fortezza che non si abbassò né al Piccinino, né al Guastagrano, oggi domina un paese vivo, schietto e verace sempre pronto a fare festa con le sue numerose associazioni culturali, sportive e di volontariato vero cuore pulsante insostituibile. 

 

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